domenica 17 aprile 2011

"Scruscio" in chiaro/scuro

In questo video si vuole mettere a confronto il rumore (appunto lo "scruscio" in dialetto siciliano) del mercato di Ortigia ed il silenzio dei vicoli della Graziella.
attori
Irene Pulvirenti, Carolina Olmo Peñate, Giuseppa Carciotto, Angela D'Agostino.
special guest 
Alfio Caltabiano
video di Antonella Corpaci.
Ortigia il 17 Marzo 2011.



3 commenti:

  1. Il frastuono, le voci, i rumori si addensano sul vostro schermo. Volti, cibi, tutto è rappresentato alla medesima maniera di un quadro di Guttuso, ma in movimento. Allora come adesso solo una cosa non è possibile riprodurre: la variegata gamma di odori che assale l'olfatto. Poi d'improvviso la massa rumorosa di persone si pietrifica. Silenzio nelle strette strade come cunicoli, quasi senza luce. Silenzio monocromo. Poi una voragine si apre davanti e tornano la luce, i colori, gli ulivi. Potremmo citare il "collega" Wenders: Der Himmel uber Graziella.

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  2. complimenti per il commento, la cosa che risalta immediatamente è appunto il contrasto tra due strade così diverse ma sono così vicine: in una è possibile ascoltare un "ture" oppure un "tu mangiasti u mannnarino?"..mentre nell'altra il silenzio!!

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  3. ciao a tutti
    sono marco elia e sarò con voi il 16 e 17 maggio per affiancarvi nel workshop
    ho dato uno sguardo ai vs primi lavori e mi sono venute in mente tante cose
    conoscendo ortigia e in generale siracusa, il primo ricordo va al silenzio, in tutte le sue mutevoli manifestazioni
    strano per una città siciliana
    eppure è il silenzio che mi ha sempre attratto
    a volte infinito, quasi da non crederci, qualche altra volta breve, ma intenso.
    un silenzio carezzevola ma inquetante, distensivo ma irritante
    tra le pause il vociare delle persone
    un'alternarsi apparentemente casuale che mi rimanda, in forma segnica, all'alfabeto morse o il codice binario. apparenti sequenze random di segni elementari e di soli due numeri che sottendono un racconto.
    che forse varrebbe la pena raccontare per ricordare e non dimenticare
    rumore e silenzio, il segreto dello scruscio

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