sabato 9 aprile 2011

MUCH ADO PPI NENTI


ANGELO CAMPOLO / ANNIBALE PAVONE
introduce Corrado Russo,direttore artistico.
incontro con la compagnia "Daf produzioni – Teatro dell'esatta fantasia" presso la Fondazione Teatro Vittorio Emanuele di Noto.


Spettacolo MUCH ADO PPI NENTI


libero omaggio a Molto rumore per nulla di Sir William Shakespeare
allestimento di Giulia Drago
con Livio Bisignano, Angela Cundrò, Simona Fiordaliso, Fabio La Rosa, Federico Pandolfino, Alessandro Scarcella, Giada Vadalà, Ivana Zimbaro
messa in scena a cura di Angelo Campolo e Annibale Pavone
produzione Daf produzioni – Teatro dell'esatta fantasia

TRAMA:
Il mistero sulla vita di William Shakespeare ha favorito nel corso dei secoli teorie che hanno cercato di dimostrare come in realtà Shakespeare non fosse inglese, ma danese o australiano o toscano. Una di queste teorie vorrebbe che Shakespeare fosse addirittura messinese. E gli appigli per supportarla non mancano. In un articolo del “Times” in data 8 Aprile 2000 è riportato la tesi del Prof. Martino Iuvara di Ustica secondo il quale William Shakespeare sarebbe nato proprio a Messina sotto il nome di Messer Michelangelo Florio. Pare che il cognome della madre fosseCrollalanza e da qui a “Scrolla – la – lancia” che in inglese diventa “shake the speare”, il passo è breve. Forse questo mistero e quest’incertezze sulla sua identità confermano come Shakespeare in realtà sia di tutti: è dell’uomo, è l’uomo con tutte le sue domande senza risposta sulla vita e sulla morte, e per questo, come i tragici greci e come alcuni autori del Novecento, va oltre i regionalismi e i confini. Con Much ado ppi nentinon vogliamo dare particolari interpretazioni di Molto rumore per Nulla, il testo shakespeariano ambientato a Messina. Abbiamo ridotto la trama all’essenziale, per la lingua abbiamo usato il messinese e, senza volersi spingere ad indagare temi come l’origine dell’amore e del male, la loro necessità e vanità nella vita dell’uomo, ne abbiamo fatto un gioco gioioso e al tempo stesso rigoroso, per dire quanto serio e importante sia il teatro.

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